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8° rapporto Ons (2009)

L’ottavo rapporto dall’Ons, pubblicato nel 2009, conferma la progressiva diffusione dei programmi di screening su tutto il territorio nazionale, frutto del grande impegno, non solo economico, ma anche culturale e organizzativo dei Sistemi sanitari regionali. Nel meridione, tuttavia, la diffusione dei programmi è ancora incompleta. A questo proposito il governo, attraverso il Piano nazionale della prevenzione (Pnp) e il Piano oncologico nazionale ribadisce l'impegno all'estensione e al miglioramento dei programmi di screening oncologici. Con il Pnp, i programmi di screening diventano modello di interventi di popolazione per la prevenzione secondaria, principalmente per la loro caratteristica di coinvolgere, su solide basi di evidenza scientifica, tutte le strutture del sistema sanitario (territorio e ospedale). Con il Piano oncologico, gli screening si caratterizzano come la fase di maggiore coinvolgimento della popolazione in un intervento complessivo che intende porre l'Italia omogeneamente all'avanguardia nella lotta contro il cancro.

Alla disomogeneità territoriale della diffusione si somma quella della qualità dei servizi, che può essere risolta solo attraverso lo sforzo congiunto di: istituzioni, professionisti, società scientifiche, associazioni rappresentative della società civile e media.

Nel 2008 sono state invitate ai programmi di screening quasi 8.400.000 persone (2.725.000 per lo screening colorettale, 2.345.000 per lo screening mammografico e 3.300.000 per quello cervicale). Tutte le Regioni sono state coinvolte e i programmi attivi sono stati oltre 300.

L’estensione teorica dei programmi di screening mammografico è passata all’87,3%, con un aumento 5,9 punti percentuali rispetto al 2007. Il Sud e le Isole rappresentano ancora l’area più carente, ma è qui che si è registrato l’incremento maggiore: dal 52,4% del 2007 al 69,3% del 2008.

Sono stati 120 i programmi di screening dei tumori alla cervice uterina attivi in 14 Regioni o Provincie autonome, con una popolazione obiettivo di 13.094.025 donne, pari al 78,4% della popolazione femminile di 25-64 anni, con un aumento di 6,7 punti percentuali rispetto alla rilevazione precedente. L’estensione effettiva al Sud e nelle Isole è notevolmente inferiore a quella registrata al Centro e al Nord.

I programmi di screening del tumore colorettale nel 2008 sono stati 87, con un’estensione teorica complessiva del 52,9%, superiore di circa 6 punti percentuali rispetto al 2007.

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