Bibliografia ragionata - Comunicare come relazione

«La comunicazione che funziona è quella che ci mette in contatto diretto con le persone e con le esperienze, per vivere la vita in modo più pieno e più ricco» (www.comunicobene.com)

  • Watlawick P. et al., Pragmatica della comunicazione umana. Astrolabio-Ubaldini Editore. Roma, 1971: libro che ha più di 30 anni, ma non li dimostra. I primi due capitoli sono ancora “il classico che ha descritto le caratteristiche fondamentali della comunicazione umana e ha improntato il percorso della psicologia contemporanea.
  • Comunicobene.com: sito italiano orientato alla programmazione neurolinguistica. Un “luogo per conoscere meglio la comunicazione”. Un’eccellente risorsa: se non si ha il tempo di leggere Watlawick la voce “Parole” del menù laterale ne riassume i concetti fondamentali.
  • Nichols Michael P., "L'arte perduta di ascoltare". Positive Press, 1997: perché l'ascolto è uno strumento così potente nella vita di ognuno di noi? Con uno stile un po’ provocatorio, humour ed esempi di vita vissuta, il libro è un invito a riflettere sui modi con cui ci parliamo e ascoltiamo a vicenda.
  • Stone H., Stone S., Tu e io. Incontro, scontro e crescita nelle relazioni interpersonali. M.I.R. Edizioni, 2003. «Una visione delle relazioni fra le più stimolanti che abbia mai incontrato. Una sintesi davvero ben riuscita tra psicologia, sociologia e spiritualità, il tutto con un taglio molto pragmatico e comprensibile» (dalla prefazione di Enrico Cheli).
  • Sacks O., Vedere voci. Adelphi, 1991. Il non verbale: tutta la ricchezza della comunicazione nel mondo dei non udenti. Una lettura appassionante.
  • Moja E.A., Vegni E., "La visita medica centrata sul paziente". Raffaello Cortina Editore, 2000: il libro propone un nuovo modello teorico riguardante la relazione operatore sanitario-paziente e fornisce strategie operative di comunicazione, supportate da casi clinici.
  • Majani G., "Compliance, adesione aderenza. I punti critici della relazione terapeutica", McGraw Hill, 2001: quanta attenzione gli operatori sanitari rivolgono alla qualità di vita dei pazienti? Se così fosse formulerebbero prescrizioni armonizzabili con la loro vita e quindi più accettabili. Interessanti riferimenti teorici e suggerimenti pratici.
  • Bert G., Quadrino S., Parole di medici, parole di pazienti. Counselling e narrativa in medicina. Il Pensiero Scientifico, 2002: «La malattia tende a bloccare il paziente in un’unica immutabile narrazione, che ben di rado la logica è in grado di smontare. È in questi casi che si rivelano utili le abilità di counselling: il compito…è infatti quello di aiutare il paziente ad esplorare altre e diverse narrazioni di sé, a individuare nuovi percorsi o, come si dice, nuovi mondi possibili» (dalla presentazione).
  • ER. Medici in prima linea: il potere della fiction: riflettere sulle modalità relazionali che noi o altri utilizziamo quando comunichiamo è un momento fondamentale nella nostra formazione come operatori. Spunti importanti possono provenire anche da fonti insospettabili. Eva Benelli (pdf 46 kb) e Marco Petrella (pdf 72 kb) riflettono sulla loro passione per ER, la celebre serie televisiva creata nel 1994 dallo scrittore Michael Crichton.
  • The Communication Iniziative: frutto della collaborazione fra varie agenzie internazionali, uno spazio per condividere e discutere progetti di comunicazione che “funzionano”. Molto utili le schede riassuntive sui principali modelli teorici della comunicazione e del cambiamento.