A dicembre 2022 è stato presentato presso il ministero della Salute il rapporto I numeri del cancro in Italia 2022, elaborato da Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Airtum (Associazione italiana dei registri tumori), Fondazione Aiom, Ons (Osservatorio nazionale screening), Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), Passi d’Argento e Siapec-Iap (Società italiana di anatomia patologica e citodiagnostica).
Con la 12° edizione del volume tornano a essere raccolti e presentati i dati aggiornati dell’incidenza dei tumori in Italia, un’importante misura epidemiologica assente nella scorsa edizione. La pandemia di Covid-19 ha, infatti, aumentato le difficoltà di raccolta dati da parte di molti registri tumori di popolazione e di produrre stime sulle incidenze delle neoplasie.
La riorganizzazione sanitaria e il blocco delle attività, volti a limitare la diffusione dell’infezione da Sars-Cov-19, hanno avuto un forte impatto sulle nuove diagnosi di tumore in generale in tutto il mondo e, in particolare, in quelle oggetto di screening.
Nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne. In due anni, l’incremento è stato di 14.100 casi. Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2022, è il carcinoma della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), prostata (40.500, +1,5%) e vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne). Inoltre, si è verificato un aumento della mortalità dei pazienti oncologici, soprattutto nei maschi, in età avanzata, in quelli con tumore diagnosticato da meno di 2 anni, o con tumori ematologici. Sono alcuni dei dati contenuti nel documento che fornisce il quadro epidemiologico sul cancro nel nostro Paese e descrive gli aspetti relativi alla diagnosi, prevenzione e terapia delle neoplasie, con un focus sul contrasto agli stili di vita non salutari e l’adesione agli screening.
La pubblicazione è suddivisa in 4 sezioni:
1. Aspetti generali
2. Impatto dell’infezione da Sars-CoV-2 in oncologia
3. Neoplasie per singole sedi
4. Approfondimenti.
Sulla 12° edizione del rapporto I numeri del cancro in Italia 2022, proponiamo un commento di Paola Mantellini, responsabile della S.C. Screening e prevenzione secondaria (Ispro) della Regione Toscana e direttrice dell'Ons.
Il 19 dicembre 2022 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de I numeri del cancro 2022. In Italia è stato stimato un aumento di circa 14.000 nuovi casi di tumorre in due anni con una maggiore frequenza del tumore della mammella, del colonretto, del polmone, della prostata e della vescica. Tale aumento è in gran parte dovuto all’invecchiamento della popolazione e questo spinge a rafforzare sempre di più i percorsi di screening organizzato e di diagnosi precoce e ancora di più a promuovere interventi di prevenzione primaria con l’adozione di corretti stili di vita. Nel volume sono presentati anche i dati di copertura dello screening: nel 2021 in tutto il territorio nazionale si è osservata una ripresa di queste attività ma, come prima della pandemia, si è mantenuto il gradiente Nord-Sud con coperture decisamente inferiori all’ottimale in molte delle regioni del Sud.
Per cui se da un lato è importante evidenziare la resilienza dei programmi di screening, dall’altro è necessario sottolineare che bisogna fare di più per migliorare l’offerta e ridurre le diseguaglianze geografiche.
Ci si augura che il Piano oncologico nazionale approvato nei giorni scorsi, unitamente al Piano nazionale di prevenzione 2020-2025, possa contribuire a rafforzare gli indirizzi in questo specifico ambito supportando il potenziamento dei servizi dove maggiori sono le criticità”
Per approfondire:
- il rapporto I numeri del cancro in Italia 2022
- la presentazione del volume sul sito dell'Aiom
- il Rapporto Ons sul 2020
- il Piano oncologico nazionale