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Rapporto Ons 2017

Il Rapporto Ons 2017 presenta, in forma dinamica e accessibile dalle pagine del sito e in formato pdf scaricabile (3 Mb) i dati delle rilevazioni delle attività dei programmi di screening lungo tutto il territorio nazionale.
Grafici e commenti si riferiscono all’attività svolta nel 2016 e mostrano un risultato positivo: una tenuta rispetto all’anno precedente, già caratterizzato da un notevole incremento. 

Nel 2016 più dell’80% della popolazione italiana in età target per lo screening mammografico e per quello cervicale viene regolarmente invitata, e quasi il 75% lo è per lo screening colorettale. Tuttavia, i dati continuano a rilevare lo scollamento fra i risultati del Nord e Centro Italia e quelli delle zone meridionali e insulari.


Il Rapporto si sofferma anche su altre caratteristiche specifiche nell’esecuzione dei programmi: per la mammografia, solo l’Emilia-Romagna e il Piemonte danno un contributo significativo all’estensione della fascia di età d’accesso (45-49, 70-74 anni), indicato nel Piano nazionale di Prevenzione; per lo screening cervicale, si tiene conto della conversione tuttora in corso da Pap test a test HPV, la cui diffusione è triplicata rispetto al 2012; infine, i dati relativi ai programmi di screening colorettale risentono della quota crescente di inviti effettuati da programmi delle Regioni del Sud, che sono però caratterizzati da livelli di adesione inferiori.

In generale, il tendenziale aumento è confermato anche dai dati Passi, che completano questo rapporto con i risultati delle interviste telefoniche campionarie.

A partire da questi risultati e da un breve confronto con la situazione inglese, il commento introduttivo di Marco Zappa mette in luce punti di forza e vulnerabilità dei programmi di screening nell’attuale quadro della sanità pubblica italiana.
Buona lettura.