Riportiamo una sintesi dell'edizione 2025 del Convegno nazionale Giscor a cura di Renato Fasoli, presidente del Giscor (Gruppo italiano screening colorettale).
Si è svolto a Cagliari nei giorni 6 e 7 novembre 2025 il XVIII Convegno nazionale del GISCoR (Gruppo Italiano Screening Colo-Rettale)
Come è tradizione, la mattina del primo giorno è stata dedicata alla messa a punto delle campagne di screening della regione ospitante (Sardegna), riunione molto partecipata ed apprezzata.
Per quanto concerne i temi più significativi affrontati durante il congresso nazionale, segnaliamo in primis la consueta presentazione dei dati nazionali su I e II livello dell’anno 2023, curata dall'Azienda Zero di Padova.
La novità di quest’anno è stata l’aggiunta di una particolare messa a fuoco con partecipazione di rappresentanti delle regioni interessate su due temi:
- la popolazione della fascia di età 70-74 anni, recentemente inclusa in alcuni programmi di screening
- le criticità incontrate in alcune regioni di minore popolosità e/o con estensione dei programmi più recente (Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna).
Nella sessione congiunta con l’ONS si è trattato il tema della centralizzazione del test del sangue occulto, che rappresenta uno standard qualitativo adottato da un numero sempre maggiore di realtà territoriali italiane, mentre nella sessione congiunta con la FASO si è discusso il ruolo del III settore, spesso partner cruciale nei programmi di prevenzione.
Tra i temi emergenti affrontati che meritano una menzione citiamo lo “over-treatment”, i progetti congiunti d screening cancro colo-rettale/cancro gastrico, il ruolo del microbioma intestinale, l’importanza di nuovi farmaci per la sedazione in colonscopia.
Infine, è stato dedicato spazio anche alla prevenzione primaria, nonché ai risultati della più recente survey nazionale promossa dal GISCoR, quella sul “management” delle lesioni colo-rettali in stadio T1, coordinata dal gruppo di Reggio Emilia.