Rapporto screening mammografico - Taranto. Un commento

10 anni di screening mammografico a Taranto.

Il Gisma ha pubblicato un rapporto sui 10 anni di attività del programma di screening mammografico nella provincia di Taranto, diretto dal dr. Giuseppe Melucci. La lettura del rapporto mi ha suscitato le seguenti riflessioni.

  • Nei programmi di screening (come in molte altre attività sanitarie) il divario Nord Sud è drammatico nel nostro Paese. E’ dunque di per se una buona notizia che in una importante realtà meridionale un programma di screening mammografico sia iniziato e poi si sia consolidato e allargato per 10 anni. L’analisi delle performances tecniche che è stato possibile condurre (su questo tornerò) ha mostrato come queste fossero in linea con la media delle performances a livello Italiano e per alcuni indicatori addirittura migliori. Anche questa è una buona notizia perché ciò non sempre si realizza nei programmi meridionali. Anzi verrebbe da supporre che proprio questa qualità tecnica/professionale sia una ragione del radicamento del programma a Taranto.
  • Purtroppo non è stato possibile elaborare tutti gli indicatori con cui viene monitorizzata la qualità di un programma di screening mammografico. Questo dipende dal sistema informativo e dalla interazione fra il programma di Taranto con il centro Regionale. Credo che nel prossimo futuro sia cruciale investire  (non solo in Puglia ) nei sistemi informativi e sui coordinamenti Regionali dei programmi di screening così come previsto anche dal Piano Nazionale della Prevenzione.
  • I tassi di Identificazione (Detection Rates)  di tumori della mammella che si sono osservati in alcune zone  della Provincia di Taranto sono  alti in generale e decisamente più alti di quelli che si verificano in altre realtà della Provincia. Per altro una buona proporzione di questi sono colti in fase molto precoce.  Probabilmente l’aumentata incidenza  dipende dall’esposizione ai fattori di rischio per cui la realtà industriale di Taranto è , purtroppo, ben nota. Per altro vi potrebbero essere anche elementi di confondimento. Sarebbe interessante approfondire questo argomento con una ricerca ad hoc .

Comunque il senso complessivo è di un importante lavoro svolto che deve continuare e, sotto alcuni aspetti, migliorare. Complimenti dunque a Giuseppe e a tutte le persone che lavorano con lui.

Marco Zappa