Paola Mantellini - Osservatorio Nazionale Screening
Nel mese di ottobre 2024 e successivamente nel mese di gennaio 2025, sul sito dell’Ons, sono stati pubblicati gli indicatori di estensione, adesione e copertura del Nuovo sistema di garanzia (Nsg) relativi al 2023 per macroarea e per le singole regioni. Nell’attuale Rapporto breve 2023 agli indicatori di estensione e adesione si associano gli indicatori di performance diagnostica dei 3 programmi di screening con l’intento di offrire un’ampia visuale sull’andamento dei programmi di screening nel nostro Paese. In questo Rapporto gli indicatori sono stratificati anche per macroarea e l’analisi si arricchisce, come di consueto, del contributo dell’indagine Passi, un’indagine campionaria, coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss), che permette di indagare in dettaglio le diseguaglianze esistenti. Inoltre, per il secondo anno consecutivo è disponibile un focus sull’adesione della popolazione migrante.
Come è noto, l’invito alla popolazione avente diritto è disciplinato dal Dpcm del 12 gennaio 2017 e i dati presentati si riferiscono prioritariamente alla popolazione in fascia Lea e cioè donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni nello screening mammografico, donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni per il tumore del collo dell’utero e donne e uomini di età compresa tra i 50 ed i 69 anni per lo screening del colon-retto. In realtà alcune regioni, in particolare quelle su cui non vige un piano di rientro, hanno ottemperato alle indicazioni del Piano nazionale di prevenzione 2020-2025, al Piano oncologico nazionale 2023-2027 e alle nuove Raccomandazioni del Consiglio europeo emanate a fine 2022: per questo motivo sono illustrati i dati di copertura relativi alle fasce di età 45-49 e 70-74 nello screening mammografico e alla fascia di età 70-74 nello screening colorettale.
Come riportato nei precedenti aggiornamenti, 15.946.091 milioni di persone sono state invitate a eseguire un test di screening e 6.915.968 milioni hanno aderito. Il dettaglio relativo alle performance diagnostiche ci permette di registrare un buon andamento, peraltro in progressivo miglioramento, di molti indicatori, mentre in alcuni programmi si osservano criticità relative alla presa in carico tempestiva di persone che necessitano di un approfondimento diagnostico, all’adesione ad approfondimenti diagnostici e a controlli ravvicinati.