Dati di attività dal 2014 al 2020
L’attività dei programmi di screening colorettale nel 2020 è stata fortemente condizionata dalla pandemia da Covid-19. Il numero di persone invitate dai programmi nel 2020 è stato di circa 4 milioni e 160 mila persone, un valore nettamente inferiore ai quasi 6 milioni di inviti registrati nel 2019. L’adesione all’invito è risultata di poco superiore al 34% (Tabella 1). Questo dato, che rappresenta il valore medio nazionale, si compone di valori estremamente differenti che caratterizzano le macroaree geografiche. Come riporta la Tabella 3, infatti, l’adesione all’invito è risultata maggiore al Nord (47%), intermedia al Centro (27%) e inferiore al Sud (16%).
Come illustra la Tabella 1, il numero di persone che si sono sottoposte allo screening nei bienni 2016-17 e 2018-19 superava i 4 milioni e 700 mila unità, mentre nel 2020 ha raggiunto un valore inferiore a 1 milione e mezzo. Più del 20% delle persone positive al test per la ricerca del sangue occulto fecale non ha aderito alla successiva colonscopia di approfondimento. Poiché con un test positivo il rischio di carcinoma o adenoma avanzato (che possiede una più elevata probabilità di evoluzione verso la malignità) è molto alto (dal 25 al 30%) è essenziale sviluppare strategie efficaci di comunicazione del rischio, per garantire livelli elevati di adesione all’approfondimento.
La resezione endoscopica è stata risolutiva per una quota importante di carcinomi, con un evidente impatto sulla qualità di vita delle persone interessate.
Tabella 1. Tempo di attesa per la colonscopia dei programmi con ricerca del sangue occulto fecale 2014-2020
Anno di attività |
2014-15 |
2016-17 |
2018-19 |
2020 |
---|---|---|---|---|
Numero di persone invitate |
10.196.294 |
12.194.809 |
11.860.214 |
4.159.765 |
Adesione corretta all'invito |
44,1% |
40,8% |
41,6% |
34,1% |
Numero di persone sottoposte a screening |
4.493.536 |
4.903.688 |
4.785.096 |
1.487.636 |
Proporzione di persone con test positivo |
5,0% |
5,0% |
5,5% |
5,5% |
Numero di persone con test positivo richiamate a colonscopia |
226.549 |
246.682 |
262.007 |
81.669 |
Proporzione di aderenti all'approfondimento |
78,1% |
75,9% |
77,6% |
78,3% |
Numero di colonscopie totali |
176.863 |
187.332 |
203.196 |
60.754 |
Proporzione di colonscopie complete |
94,5% |
93,9% |
96,0% |
95,7% |
Numero di carcinomi individuati |
5.977 |
5.956 |
5.295 |
1.402 |
Tasso di identificazione dei carcinomi (x 1000 sottoposti a screening) |
1,3‰ |
1,2‰ |
1,1‰ |
0,9‰ |
Numero di adenomi avanzati individuati |
34.629 |
34.644 |
32.226 |
10.286 |
Tasso di identificazione degli adenomi avanzati (x 1000 sottoposti a screening) |
7,7‰ |
7,1‰ |
6,7‰ |
6,9‰ |
Proporzione di tumori trattati con resezione endoscopica |
13,1%
|
15,8% |
16,3% |
19,3% |
La Figura 1 mostra come l’adesione all’invito sia risultata superiore nelle donne rispetto agli uomini e, per entrambi i sessi, nelle persone sopra i 60 anni.
Figura 1
Programmi con ricerca del sangue occulto fecale. Adesione per età e sesso nel 2019
Il tempo che intercorre tra un test positivo e l’approfondimento colonscopico deve essere il minore possibile, per ridurre il carico di ansia delle persone coinvolte. Tuttavia, una lunga attesa è un problema molto diffuso tra i programmi, e in alcune realtà questo tempo può essere addirittura superiore ai due mesi. Questo problema va gestito a livello di programmazione e soprattutto di assegnazione di risorse al programma.
I carichi di lavoro indotti dallo screening possono essere stimati con precisione: il reperimento delle risorse previste rappresenta quindi una precisa azione di politica sanitaria interna alle aziende sanitarie locali.
Nel 2020 si è osservato un leggero peggioramento della performance relativa al tempo di attesa per l’esecuzione della colonscopia rispetto al biennio precedente (Tabella 2). Il dato medio nazionale, che si pone su un livello molto lontano dallo standard di riferimento del Giscor, sottende una situazione problematica in quasi tutte le Regioni.
Tabella 2. Tempo di attesa per la colonscopia dei programmi con ricerca del sangue occulto fecale 2014-2020
anno di attività |
2014- 2015 |
2016- 2017 |
2018- 2019 |
2020 |
STANDARD ACCETTABILE GISCOR |
---|---|---|---|---|---|
|
45% |
40% |
45% |
43% |
>90% |
La Tabella 3 mostra i principali indicatori di performance nelle tre macroaree geografiche del Nord, Centro e Sud-Isole dal 2014 al 2020. È da sottolineare il ritardo al Sud-Isole per quanto riguarda la diffusione dei programmi e l’adesione da parte della popolazione. Il numero di persone screenate, che mostrava una progressiva, seppur graduale, crescita, ha subito nel 2020 un pesante ridimensionamento in tutte le macroaree geografiche. I tassi di identificazione dei carcinomi e degli adenomi avanzati si sono ridotti nelle regioni del Centro e Sud-Isole. Accanto al fatto che è via via maggiore la proporzione degli esaminati che in passato avevano già aderito allo screening (una popolazione con una prevalenza di lesioni inferiore rispetto ai soggetti al primo episodio di screening), la pandemia ha influito negativamente anche sull’adesione alla colonscopia di approfondimento particolarmente nelle regioni del Centro e Sud, con un riflesso negativo sul tasso di lesioni identificate negli screenati.
Tabella 3. Risultati dei programmi con ricerca del sangue occulto fecale per macroarea 2014-2020. Età 50-69 anni
Area |
Periodo |
Numero di persone screenate |
Adesione all’invito |
Proporzione di persone con test positivo |
Tasso di identificazione dei carcinomi |
Tasso di identificazione degli adenomi avanzati |
---|---|---|---|---|---|---|
Nord |
2014-2015 |
2.947.864 |
51,7% |
44,6% |
1,1% |
7.6‰ |
2016- 2017 |
3.114.769 |
51,6% |
4.6% |
1,0% |
6,9% |
|
2018-2019 |
3.190.547 |
50,5% |
4,7% |
1.0‰ |
6,9% |
|
2020 |
937.343 |
46,8% |
5,3% |
1,0‰ |
7,7‰ |
|
Centro |
2014-2015 |
911.168 |
36,9% |
5.2% |
1,8% |
9,5% |
2016-2017 |
1.063.045 |
35,0% |
5.1% |
1,6% |
9,1% |
|
2018-2019 |
1.141.508 |
35,4% |
4,9% |
1,2% |
7,1% |
|
2020 |
419.505 |
27,2% |
5.1% |
0,8‰ |
6,0‰ |
|
Sud - Isole |
2014-2015 |
506.109 |
25,5% |
6.5% |
2,0% |
7,4% |
2016-2017 |
593.783 |
23,4% |
6,7% |
1,7% |
6,0% |
|
2018-2019 |
584.107 |
28,4% |
6,8% |
2,0% |
5,8% |
|
2020 |
96.050 |
15,7% |
9,5% |
1,1‰ |
4,0‰ |
La proposta di screening nei soggetti con più di 70 anni
Sia le Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 2003, che le Linee guida ministeriali indicano come target per i programmi di screening colorettale la fascia di età compresa tra i 50 e i 74 anni. Nella maggior parte delle regioni italiane la fascia oggetto della proposta di screening si limita ai 50-69enni, tuttavia non mancano i programmi in cui la proposta si rivolge anche a soggetti di età superiore.
Rispetto agli anni precedenti, va rilevato che la proposta a questi soggetti ha subito una forte contrazione. Infatti, rispetto ai 430.748 invitati nel 2019, nel corso del 2020 sono stati complessivamente 267.401 i soggetti con oltre 70 anni invitati allo screening colorettale, pari al 6% del volume complessivo degli inviti. La maggior parte dell’attività è stata svolta dai programmi del Lazio (131.634 invitati, pari al 49% del totale nazionale) e della Lombardia (65.858 invitati, 25%); da segnalare inoltre l’attività svolta in Umbria (26.479, 10%), Friuli Venezia Giulia (14.097, 5%) e Toscana (11.899, 4%).
Complessivamente l’adesione corretta all’invito tra gli ultra70enni è stata del 35,6% (92.661 soggetti). Nei 9.437 soggetti al primo episodio di screening la positività al sangue occulto è stata del 8,5%, il tasso di identificazione di carcinoma del 2 per 1.000 e il tasso di adenomi avanzati del 10 per 1.000. Negli 85.861 soggetti a un episodio di screening successivo al primo, la positività al sangue occulto è stata del 7,3%, mentre i tassi di identificazione sono stati rispettivamente del 1.6 e 8.4 per 1.000 per carcinomi e adenomi avanzati.
Rettosigmoidoscopia: la prevenzione a intervalli lunghi
I nove programmi di screening colorettale del Piemonte utilizzano come test di screening la rettosigmoidoscopia e, complessivamente, nel 2020 hanno esaminato poco più di 5 mila persone (Tabella 4).
L’adesione media all’invito è stata del 14,2%, nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti. In caso di mancata adesione alla rettosigmoidoscopia, è previsto un invito a sottoporsi al test per la ricerca del sangue occulto fecale. Nel 2020 tale proposta ha portato a un incremento modesto di adesione da parte della popolazione target, con un valore cumulativo (25,0%).
La quota di inviti ad approfondimento si pone stabilmente su livelli superiori allo standard di riferimento.
Nel 2020, in meno della metà dei casi il richiamo era dovuto alla presenza di adenomi avanzati, che costituiscono la categoria diagnostica per cui è documentato un aumento sostanziale del rischio di lesioni avanzate nel colon prossimale.
Gli altri indicatori sono in linea con gli standard; in particolare va evidenziato il tasso di identificazione degli adenomi, che è circa sei volte maggiore rispetto ai programmi con sangue occulto, a indicare l’elevato potenziale di prevenzione di questa strategia di screening.
Tabella 4. Programmi con rettosigmoidoscopia. Risultati principali dal 2016 al 2020
|
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
Standard accettabile GISCoR |
---|---|---|---|---|---|---|
Numero di persone invitate |
59.190 |
60.110 |
68.893 |
68.417 |
28.071 |
|
Adesione corretta all'invito |
24,1% |
24,5% |
23,3% |
23,0% |
14,2% |
>45% |
Adesione a rettosigmoidoscopia o al test per la ricerca del sangue occulto fecale |
38,0% | 34,7% | 39,8% | 28,5% | 25,0% | |
Numero di persone sottoposte a screening |
14.538 |
15.637 |
15.696 |
16.848 |
5.279 |
|
Proporzione di persone con test positivo |
11,2% |
11,2% |
11,8% | 11,6% | 11,2% | <8% |
Numero di persone richiamate a colonscopia |
1.629 |
1.751 |
1.856 |
1.941 |
593 |
|
Proporzione di aderenti all'approfondimento |
86,4% |
83,8% |
86,3% |
77,6% |
79,4% |
>90% |
Numero di carcinomi individuati |
47 |
35 |
48 |
39 |
13 |
|
Tasso di identificazione dei carcinomi (x 1000 sottoposti a screening) |
3,2‰ |
2,2‰ |
2,9‰ |
2,3‰ |
2,5‰ |
>3‰ |
Numero di adenomi avanzati individuati |
686 |
714 |
759 |
699 |
202 |
|
Tasso di identificazione degli adenomi avanzati (x 1000 sottoposti a screening) |
47,2‰ |
45,7‰ |
48,4‰ |
41,5‰ |
38,3‰ |
>35‰ |
Proporzione di tumori trattati con resezione endoscopica |
58,3% |
31,4% |
31,6% |
n.d. |
|
non definito |